La "Chiesina" anni 30
Scrive con commozione Giuseppe Tentori nel suo libro “Gli Amici della Rondinella” al capitolo: La “Chiesina” e le Opere sociali Don Bosco:
In questa breve annotazione di appunti e di memorie prende sempre più spazio il ricordo di quella che, provvisoriamente collocata in una baracca già adibita a ricovero di attrezzature e materiali per l’edilizia, divenne il punto vitale del grande sviluppo del quartiere: “La Chiesina” dedicata a San Giovanni Battista.
Verso la fine degli anni ‘30 la Chiesa Prepositurale di Santo Stefano pensò di andare incontro alle necessità del rione affidando a due suoi sacerdoti la cura religiosa e la guida spirituale degli abitanti della Rondinella. Don Pietro e don Paolo furono i primi due ministri che celebrarono le funzioni in quella fatiscente baracca in muratura consacrata a cappella circondata da un vasto cortile che fungeva da oratorio e campo da gioco per i giovani.
La chiesina in quel periodo, malgrado il pungente freddo invernale, temperato solo dal calore umano dei fedeli, e l’opprimente caldo estivo, era sempre gremita e a mala pena poteva contenere tutte le persone che in quella oasi di pace e di serenità riuscivano a ritrovare se stessi in una vita sconvolta dagli eventi bellici.
L'Idea della nuova chiesa
7 dicembre 1948
Il cardinale Schuster affida ai Salesiani la cura della Rondinella. Privi di una stabile dimora in loco, i primi salesiani, sotto la guida di don Beniamino Della Torre, iniziano la loro attività pastorale spostandosi quotidianamente dalla loro casa salesiana di via Copernico a Milano.
23 novembre 1949
Adiacente alla baracca già esistente che funge da cappella, ne viene eretta una seconda come dimora dei salesiani che in tre ne prendono dimora in altrettante stanzette.
Scrive don Della Torre.
Finalmente! Oggi la Mamma Celeste Maria Ausiliatrice ha dato sede fissa ai suoi figli. Commossi e riconoscenti entriamo nella piccola nuova casa di Sesto S. Giovanni e dormiamo nel nuovo ambiente. Le camere sono ancora un poco umide e ci mettiamo quindi sulle reti deposte per terra nel corridoio. Prima di chiudere i nostri occhi, qui soli nella vasta e contesa terra sestese invochiamo la benedizione del nostro Santo Fondatore.
25 Novembre 1949
Scrive don Della Torre.
Siamo scesi a Milano chiamati dal Sig. Ispettore per la distribuzione delle mansioni. Il personale rimane così fissato:
Direttore: Don Beniamino Francesco Della Torre. (vedi foto )
Prefetto e incaricato della Parrocchia : Don Mario Sirio
Incaricato Oratorio Maschile : Don Damiano Locatelli
Alla domenica come personale straordinario continua a venire Don Bruno Muffatti - Incaricato Oratorio Femminile.
23 dicembre 1949 Prima adunata di 10 Chierichetti
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24 dicembre 1949 Raccolta fondi per la costruzione della nuova chiesa
Vigila di Natale, fervore di preparativi. L'Associazione Cattolica femminile prepara i pacchi per i poveri . Con la Carità dei buoni si è potuto distribuire: 45 Kg. di carne; 25 q.li di legna; 52 q.li di carbone; 50 litri di vino; pasta e burro.
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A mezzanotte S. Messa cantata. II Signore Direttore nella predica annuncia ufficialmente l’intenzione di fabbricare la nuova Chiesa e propone a tutte le famiglie della Rondinella una quota mensile da versare su un apposito tesserino. La Chiesa è rigurgitante e si è obbligati ad aprire le porte anche per quelli rimasti fuori nei cortili e sulla strada. Ausiliatrice non può stare lontana. Eccola quindi al suo posto a proteggere con la Sua Maternità la nascente maestosa opera.
Posa della Prima Pietra: 15 ottobre 1950
Giornata di sole. Un concerto di campane trasmesso da 6 altoparlanti installati in vari punti del terreno sveglia i cittadini e li invita alle prime S Messe.
La S Messa oratoriana, vede presenti più di 500 tra bimbi pigiati nella piccola chiesina.
Ore 10 viene celebrato il Primo matrimonio solenne nella cappellina.
Ore 15 - Uno squillo di tromba annuncia l'arrivo di S E il Cardinale, la folla che riempie i vasti campi applaude. Un oratoriano porge a S. E. il benvenuto e il grazie di tutti i presenti.
Sua Eminenza risponde:
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Ai Salesiani che Io ringraziano per il terreno donato replicava. "Quod gratias accepistis gratias date" .
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Per la nuova Chiesa: prima che ambiente di culto e di cerimonie essa sia Cattedra di insegnamento per non tradire il precetto Evangelico: "andate ed insegnate".
23 e 24 maggio 1952 Festa di Maria Ausiliatrice la CONSACRAZIONE
23 maggio 1952
Ore 16:30 S.E. il cardinale Schuster procede alla consacrazione della chiesa. Prima aveva amministrato la cresima a più di 100 bambini e bambine.
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24 maggio 1952
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Alle 3:00 del mattino cardinale Schuster arriva puntuale e riprende la consacrazione, alle 8 circa commosso si congeda.
Alle 8:15 sale all'altare il Direttore Della Torre e celebra la S. Messa sul nuovo altare. Immaginiamo ciò che avrà provato il suo cuore in quei momenti. Quanta fede, bontà e sacrificio in questi anni di attesa. Tutto il giorno è un continuo accorrere di persone a visitare e pregare.
Ore 20:30 Processione solenne di Maria Ausiliatrice per le vie della zona.
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Fino alle ore 22 è un susseguirsi di persone a far visita e baciare la reliquia.