Mostra Mobili OMG - Chi Siamo
L'Operazione Mato Grosso è nata nel 1967 come movimento educativo e missionario ad opera di un salesiano padre Ugo De Censi, desideroso di aiutare le popolazioni delle zone di montagna del Perù.
Nel 1979 ha dato vita alla prima scuola di falegnameria.
Dopo 5 anni i ragazzi entrano a far parte della Familia de Artesanos Don Bosco.
Oltre ai mobili, veri capolavori d'arte fatti a mano, vengono prodotti oggetti di artigianato in legno, pietra, vetro.
Le numerose cooperative femminili si dedicano invece ai tappeti e all’abbigliamento in lana d’alpaca fatto a mano (maglioni, sciarpe ecc).
A sostegno della Familia de Artesanos e dell'OMG è nata l'Associazione Don Bosco 3A, i cui volontari organizzano mostreper la vendita dei prodotti.Tutto il ricavato della vendita torna interamente agli artigiani e ai poveri.L'arte, quindi, diventa veicolo di solidarietà, permettendo di aiutare i ragazzi a rimanere nella propria terra e di donare nuova speranza alle loro famiglie.Per gentile disponibilità dei Padri Salesiani e di Don Agostino in particolare, vengono accolti in prevalenza mobili, ma anchevari tipi di manufatti in legno, arte sacra, lavori in pietra, articoli di maglieria,
Questi mobili sono fatti a mano da giovani che nelle varie Missioni dell’Operazione Mato Grosso dell’America Latina hanno imparato un lavoro, quello di artigiani falegnami, un lavoro che si avvicina molto all’arte per la cura, i particolari,la finezza, il cesello, l’intaglio, l’intarsio, la fantasia che vi è in questi mobili.
Ogni mobile è fatto a mano da una sola persona, dall’inizio alla fine ed è firmato dall’autore. Per cui possiamo dire che ogni mobile è un pezzo unico, è a suo modo una vera opera d’arte.
Coloro che iniziano queste scuole sono tra i ragazzi più poveri segnalati dalle Parrocchie nelle varie Missioni dell’America Latina. Tutta questa opera che va sotto il nome di Operazione Mato Grosso, nome che si riferisce alla regione del Brasile dove tutto è nato ormai più di 40 anni fa è sbocciata dal cuore e dall’abilità di Padre Ugo de Censi, salesiano valtellinese, ultra novantenne, che vive in Missione in Perù ormai da molti anni. Ma l’operazione Mato Grosso ha due facce altrettanto importanti: quella delle Missioni in America Latina: Perù, Ecuador, Bolivia, Brasile, dove oltre alle scuole di vario tipo sono sorti ospedali, orfanotrofi, centri di cura per anziani e disabili, e molte altre opere che danno lavoro ai più poveri nel campo dell’artigianato, del lavoro agricolo e dell’allevamento, e l’altra faccia è quella delle migliaia di giovani che in Italia lavorano e lavorano sodo, spesso in lavori manuali pesanti (sgomberi, verniciature, taglio dei boschi, raccolta dei pomodori,dell’uva, delle mele e delle arance). Questo lavoro oltre a finanziare tutte le opere in Missioni che sono completamente gratuite, ha una valenza EDUCATIVA enorme per i nostri giovani, che imparano attraverso la fatica e il sudore del lavoro manuale a volte pesante a donarsi gratuitamente a favore dei poveri.
Crea poi un luogo (i numerosi campi di lavoro) sano e allegro di crescita in cui i giovani si incontrano , si conoscono , stanno insieme, fanno amicizia, alcuni si innamorano, si interrogano. Cioè fanno un’esperienza che in molti casi segna in modo profondo la loro vita. Moltissimi di questi giovani dopo aver frequentato questi gruppi di lavoro in Italia fanno l’esperienza di partire per le Missioni per donare un po’ della loro vita ai più poveri.Ogni estate, dopo la scuola partono per le missioni 300/400 giovani E lì che incontrano i poveri faccia a faccia. E questo può durare qualche mese, ma anche qualche anno o addirittura tutta la vita come quelle famiglie formate da coppie incontratesi nell’OMG che da 20/ 30 anni vivono nelle missioni dove sono nati anche i loro figli e mandano avanti tutte le strutture che via via sono nate nelle Missioni per rispondere ai bisogni della popolazione.
L’Associazione Don Bosco 3A è una ONLUS ed è il braccio operativo organizzativo dell’OMG che permette la vendita dei mobiliin Italia e di quanto viene prodotto nelle Missioni che altrimenti in quei luoghi non avrebbe sbocco commerciale.
Questo consente di mantenere il lavoro e un reddito a tante persone, padri di famiglia, nei loro paesi il più delle voltesperduti a 3000/4000 metri sulle Ande dove sono le Missioni e le Cooperative Familias Artesanos Don Bosco.Queste cooperative raggruppano tutti i ragazzi, dopo che hanno finito i 5 anni di scuola, nei Taller di falegnameria.Oggi sono più di 600 persone e aumentano di anno in anno.Tutto il ricavato della vendita di questi mobili e dei manufatti va interamente alla Missione. Nulla viene trattenuto. Tutte le spese per mantenere la mostra sono a carico dei volontari.